Per vendere sul web è sufficiente aprire una attività online. Prima di mettere in piedi un e-commerce, occorre però prestare attenzione a quale tipo di beni o servizi saranno venduti su Internet.
Pertanto diviene basilare analizzare attentamente quali sono i concorrenti presenti sul mercato. Il motivo è molto semplice, in quanto bisogna valutare, in modo preventivo, se la nostra tipologia di prodotto presenta la caratteristica fondamentale per avere successo sul web: la elevata competitività.
Infatti se dopo la nostra indagine scopriamo che sono numerosi i competitors presenti sul mercato nello stesso nostro settore, è necessario focalizzare la nostra attenzione su alcuni punti.
Occorre infatti comprendere tutti i motivi per cui gli utenti sul web preferiranno in futuro i nostri prodotti o servizi rispetto a quello dei siti concorrenti.
Una volta conclusa e superata questa fase di ispezione che ci ha convinto ad intraprendere la nostra attività online, occorre osservare alcuni aspetti più pratici relativi all’impresa. Pur vendendo online, è sottinteso che manca un negozio fisico, ma abbiamo la necessità di disporre di un magazzino dove tenere la merce e decidere come strutturarla per gestire al meglio gli ordini dei clienti.
Aspetto obbligatorio, da approfondire successivamente con il proprio commercialista o consulente, è l’iscrizione alla camera di commercio e l’apertura della partita IVA. È fondamentale rispettare le leggi in materia se non si vogliono avere futuri grattacapi.
Importante è anche decidere tutte le metodologie di pagamento da offrire alla propria clientela. Oggi tra i più diffusi strumenti online troviamo le Carta di credito e PayPal, due tra i più usati dagli utenti per acquistare prodotti e sevizi sul web. È ovvio che si tratta di due metodi che andranno implementati sul nostro store.
Ecco quindi appena elencati una serie di elementi da esaminare prima di aprire un e-commerce.